"Io che ho i piedi grandi. Io che a ballare assomiglio all'orso dal circo. Io che mi muovo piano e faccio rumore. Io che mi ricordo qualche passo. Io che mi osservo e mi vedo aggrappato al grembiule di mamma. Muovo un piede dopo l'altro, piedi grandi e pronti. Io che ballo e ti tengo per mano. Ti accarezzo un fianco, ti guardo. Io che sorrido, tu che risplendi. Occhi grandi e scuri. Occhi negli occhi balliamo. Balliamo. Ancora."
"Se non posso parlarti, lo scrivo, lo scriverò su muri trasparenti, che tu lo possa leggere sempre, anche se non mi sei davanti, che tu possa sentire la mia voce. Leggendoli. Nel silenzio, nella sera senza luce, troverai in quelle frasi le parole. Quelle mie, quelle che ti parlano meglio di me."
"Cambia l'aria, cambia il viso appena sopra il suo sorriso. È rilassato, pacato, dolce. Entra aria nuova, nuova luce dalle finestre. Cambia l'aria, scosto le tende, c'è sempre un mare davanti."