Storie Minime di Vita Quotidiana

" La follia a volte La guardo negli occhi della gente Che cerca di guardarmi dentro Dai colori finiti sulle tele Che tele non sono Ma nascono dalle idee chiuse dentro di me Che osservo il mondo Con gli occhi di sempre Un pò folli un pò stanchi Il tempo passato ha lasciato i segni Dove solo io li posso guardare E li metto sulle tele Che tele non sono E segno col pennarello e sul cartone Che tu butti e io riporto in vita Come ho fatto nel mondo Gli anni che sono andato via."

"Quando il cuore si piega su se stesso Un sapore amaro mi scende in gola Scende giù fino a dove bussi tu E punge Come bere spine e vetro ...il dolore sale fino al cervello Non ho più parole ormai..."

" Sono partito E vado lontano Cammino Dentro vento e polvere Osservo la strada Senza fermarmi Se c'è qualcuno Mi chiederà perchè Altrimenti Di strada ne farò meno E metterò Altra strada sulle mie scarpe Che la sabbia La scrollo di dosso E ne annuso L'odore secco."

" So che prezzo ha l'amore Quello che rimane nel letto con me È quello che sposta le lenzuola ed esce Che rimane qui Solo lo spazio di un respiro Che mi vede nello specchio Senza luci e senza trucchi Che mi vede come non sono Che mi vive come vorrei È amore a costo zero Vicino casa dove tutti guardano altrove Sui ciotoli che mi portano al lavoro Dove sono un'altra io Diversa ancora una volta Con il prezzo dell'amore addosso."

" la polvere l'ho sollevata con le mani Ogni giorno che scendevo sotto I tuoi passi E poi risalivo e l'aria mi travolgeva L'ho sentita fra le dita Sulla pelle L'aria densa e poi Sottile e fredda come corrente Ho respirato Nel ventre duro della terra Quello che la roccia nascondeva Ho scandito i miei giorni Con le fiamme delle candele Ci siamo consumati un pò alla volta entrambi E con la fiamma ho visto i miei giorni passare Dentro la polvere E i segni sulle mani Che adesso che cammino all'aria aperta Sono entrati dentro di me Come i chilometri passati in galleria."

Ho in esclusiva Questo prato inconsistente Bianco come neve sottile Quando il vento cambia Quando disegna il cielo Solo col respiro E io sono qui... Osservo il mondo Da dove non si può Dove camminare Diventa galleggiare Dove il mondo ha la forma perfetta di una palla E colori più intensi... Mi toglie il fiato dentro il casco E nel silenzio di mille stelle Sento solo il battito del mio cuore Correre nella tuta... Ascolto il vento mille metri più sotto So che mi parlerà quando attraverserò Quel prato inconsistente sotto di me ...staccherò i piedi da qui E mi vestirò da nembo Senza riflessi nel mio casco Solo col battito del mio cuore A dettarmi il ritmo e volerò... Dentro quella palla azzurra e verde Come ossigeno che ti entra nei polmoni Su quel prato di nuvole Scriverò il mio volo Come nembo che tocca il suolo...