9 Luglio 2006

In viaggio verso casa arrivano altri pensieri, altri ricordi che rimandano ad altre case, altre vite, altre persone attorno.
Quattordici anni fa l'Italia calcistica diventava Campione del Mondo per la quarta volta nella sua storia, io vivevo il primo giorno della mia piccola a casa con me dopo il primo mese in ospedale.
Ed ero Campione del mio Mondo per la terza volta.
E quel silenzio rispettoso del suo sonno innocente mentre esplodeva la città lo ricordo pieno.
Di mille cose che ora che sono in viaggio mi tornano in mente.
A pochi chilometri da qui.

"Il caldo e l'afa son gli stessi di quattordici anni fa; nulla è cambiato.
L'estate è rabbiosa,
ora come allora,
sono diversi solo i pensieri e le persone attorno.
I rumori e i silenzi,
nonostante la festa tutta attorno
me li ricordo tutti, ad uno ad uno.
Al fischio finale del caldo afoso
l'ho stretta forte per non lasciarla più."



Commenti

Post popolari in questo blog