Cerco la tranquillità dell'acqua, il suo scorre lento e sicuro, lento e sicuro. Anche se il tempo attorno cambia argini, profili. Cerco la tranquillità dell'acqua, un riflesso, il sole.
Osservo, guardo. Come sentinella del nostro castello. Osservo, studio. Guardo riflessi, correnti, rami portati dal tempo ancora prima della corrente. Difendo, vite, sorrisi, castelli che hanno fondamenta, giorni, vita. Osservo, con il passare del tempo.
Servono poche cose in fondo. L'idea, una a caso. Un po' di tempo, poco dopotutto. La matita che segue la mano. Colonveloci su carta, cartoncino, buoni per fissare l'idea, l'immagine che ne esce. Servono poche cose.
Milano è una foto appena arrivi, il mattino con il cielo terso il Duomo che dorme ancora. Uno scatto e una telefonata. Una mattina d'estate che il caldo è pesante, la metro che passa, una foto da mandare appena prima di cominciare. Milano è la tua città, quella che vorresti anche qui.