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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Un caffè. Il caffè

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Un caffè. Il caffè. Il sapore, il profumo, l'odore della torrefazione che invade l'aria fin giù, dentro nei polmoni. E su. Nella testa, a farsi strada fra i ricordi. Il caffè. Punto di scontro e di incontro. Un sorso di quel che è stato e via, a chiudere la pagina. Un sorso per quello che sarà, che la vita va per la propria strada, anche se non c'è nessun obbligo. Un caffè. Le parole accompagnano, come sedie e tavolini che arredano. Il caffè. Il segreto è tutto qui. "C'è un caffè al centro del tavolo e le mani lontane Così, una avanti all'altra, la destra e la sinistra, attorno al caffè fumante Dita contro dita, si guardano  e aspettano di afferrare il vapore caldo del caffè che aspetta."

Un sorriso, che fuori piove

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Un sorriso fra la gente, la stessa che guardi distratto e rabbioso cento volte al giorno, anche quando è domenica. Un sorriso che non vedevi da tempo ma che come allora, interpreti con difficoltà. Qualcosa sarà, magari nulla, in fin dei conti come prima. Che forse era giusto così. E la domenica va. "Se fuori piove ed è domenica piove ancora e sempre. Come in uno di quei film ... e tu guardi distratto oltre la vetrata; guardi e non vedi e ti coglie di sorpresa uno di quei sorrisi che in altro tempo avevi cercato e adesso fatichi, fatichi a gestire. Non riesci perché... perché in fondo non è quello che cerchi ora. Se fuori piove ed è domenica lava via il sorriso, il ricordo, il suo senso, lo sguardo. Rimane. Qualcos'altro."

Ciao T

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Questo è un post strano, iniziato con parole e frasi messe giù come appunti, come tutti gli altri post. Poi, una notizia all'improvviso fa cambiare il punto di vista. Il suo senso. È un post che non parla di donne, di luoghi del cuore, amori iniziati e finiti. Non ci sono disegni colorati o croquis sgangherati. No Solo parole uscite ascoltando una notte di pioggia e lasciate a "fermentare". Poi una notizia al TG e tutto si ferma. T era un ragazzo, giovane, alto, bello, senza pensieri. Amava il ballo e il suo lavoro, cameriere. Per un periodo breve è entrato a fare parte della mia famiglia, delle nostre vite. E dopo, ci è rimasto, con la semplicità, con la simpatia, con le caramelle che comperava a mio figlio. Poi il destino ha deciso per tutti. Anche per T. Una sera come tante qualcuno lo ha reclamato a sé. Non credo, non sono credente, ma questa volta credo che il sorriso di T farà ballare gli angeli o chi per loro, come in questa breve parentesi terrena ha fatt