Momenti improvvisi, pensieri che rimbalzano veloci nell'aria attorno. Momenti che ritrovi nei cassetti della memoria e che sai appartenerti. Momenti che diventano istantanee veloci. "...non pensavo ad altro, pensavo a lei in quel momento. Avevo fretta di sentire che sapore avesse la sua pelle. Pensavo al profumo delle sere d'estate e del Pacifico, agrumi, sole, pelle. C'era un mondo in movimento attorno ma pensavo a lei in quel momento. A quale musica fosse più adatta per darle il primo bacio..."
La memoria aiuta a ricordare luoghi lontani, luoghi che un foglio bianco ed una penna rendono un po'più reali. "Panorami, rilievi di posti lontani, riflessi su carta di ricordi, desideri, paesi che profumano di vita. Scatti."
Vorrei vederti immergerti nel mare, uno qualunque, con l'acqua chiara, azzurra, calda. Vorrei guardarti controluce, indovinare il profilo dei fianchi quando la notte arriva. "Immergiti, dove l'acqua è calda, dove l'acqua ti aspetta, onda dopo onda. Immergersi dove l'acqua è profonda e ti accoglie..."
I pensieri fugaci sono la voglia di sorprese, di afferrare tutto quanto ci è stato vietato nei mesi scorsi. Anche il sole per portare un po' di luce sempre.
A volte mi accorgo di essere nonno, di fare le boccacce all'ora di cena senza poterlo evitare. Mi accorgo di essere nonno e mi perdo. " ...riposati, stringimi forte senza timore, lo spazio sul mio petto è anche tuo, riposati ma tienimi forte."