Mi piacciono le città con i tetti di tegole rosse i tanti ponti sul fiume i campanili alti verso il cielo i mattoni sulle facciate i portici lunghi e sicuri. Mi piacciono le città con la nebbia con le luci soffuse con il rumore dell'acqua che scorre tutto intorno. Mi piacciono le chiese che vedi anche da lontano i lampioni in ferro battuto i tram coi sedili in legno e le rotaie. Mi piacciono le città che sono vecchie che hanno le curve rotonde e ampie sinuose come anse piazze spaziose e intime con le statue che ti guardano austere. Mi piacciono le mie città.
Scale, da salire. Come un rifugio di giorni passati, mascherati e quasi anonimi. Portici e angoli da guardare, osservare, sbirciare. Un posto sicuro, intimo, quotidiano. La mia città, una scelta reciproca.
Camminando a naso all'insù cogliendo i segni del tempo passato che tornano attuali. Ai giorni nostri. Alla bellezza di ieri. Palazzo d'Oro o Contarini Udine