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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Te lo leggo negli occhi

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Ricucire qualcosa di logoro e sfilacciato negli annunci è impresa dura, quasi impossibile. Ci si prova, ci si mettono sorrisi e sguardi, fatica, fino a cercare di respirare un'aria diversa. Ci si ritrova soli con altri pensieri, riflessioni personali, a cercare piccoli lampi di benessere. "Tu sorridi mi parli e sorridi te lo leggo negli occhi e il tempo scivola via e da solo poi ripenso e mi sento solo un po' più solo e non riesco a salvare nulla solo questo momento..."

Lei, che aveva i capelli rossi

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Non si cambia nessuno, nessuno vuole né può cambiare. È nella natura delle cose e delle persone. Quando non ci si riesce si crea il distacco e strette nelle pieghe della mente rimangono tante cose di lei. Che tutta, non può andare via "Lei che aveva i capelli rossi Rosso Tiziano ordinati e irregolari lunghi e corti, insieme. Lei che aveva i capelli rossi lo sguardo severo, come maestra. Gli occhi verdi appena imperfetti. Era Lei, semplicemente, così..."

Leggo

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Leggere aiuta a crescere, ad accrescere e ad aprire sempre più la propria visione del mondo. La mente assorbe e si apre come una finestra attraverso la quale far passare la nuova luce. La conoscenza acquisita, non importa se bambino, adolescente o adulto, aumenta la fame di sapere. Altre cose ancora. E crescere ancora. "Leggo, parole. Getto i fogli per la stanza in ordinato disordine. Li faccio galleggiare a mezz'aria. E ci salgo sopra... Scale di carta che mi sorreggono. Un piede dopo l'altro vado verso l'alto. Ne salgo i gradini e apro il mio mondo con nuove parole. E leggo. Leggo e salgo. E non smetto. Ho fame."

Stracci & Pagliacci

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Ci sono momenti in cui ti guardi distrattamente allo specchio e ti vedi giù, ti senti solo e incapace di fare qualcosa di positivo. Costruttivo. Per te e per chi ti sta attorno. E ti senti come un pagliaccio a spettacolo finito. "Quando togli il trucco ai pagliacci rimangono gli stracci... Cotone e cerone, una palla in un cestino. Finisce lo spettacolo e ti senti dolente. Ti fanno male le ossa vicino al cuore..."

Come uno scalatore

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Alla fine quando scrivi la parola "fine" ti senti stanco, affaticato come se avessi scalato vette, montagne, alte, altissime, solo per poter rifiatare un attimo e ricominciare daccapo. "Ho fatto la fatica Dello scalatore Solo per cercare di trovarti Ancora Dove ti avevo lasciato Mi sono arrampicato Su vette nuove Ricoperte di neve antica Ho ritrovato l'equilibrio Solo per poterlo perdere di nuovo..."

Se fosse un amore solo?

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"Se fosse che non so bene che volto e nome dare all'Amore? Se fosse che il cuore lo nutro di volta in volta come ogni volta fosse l'ultima? Se fosse che adesso assaporo un aspetto della vita quasi nuovo? Se fosse che ogni immagine che ho riporta a qualcosa che mi ha fatto stare bene? Se fosse che quello stare bene alla fine è diventato uno stare male, profondo? Se fosse che nonostante tutto ho l'impressione di aver sbagliato? Se fosse che non so bene che durata temporale assegnare a questo Amore? Un anno, dodici, tre mesi? Fogli su di un calendario che giro e rigiro, ridisegno e aggiorno. Se fosse che osservo le mie mani, nella penombra di una stanza carica di cose non mie ... le osservo e non trovo tracce. Hanno toccato corpi, cose, piante e adesso stringono un po'di polvere ed una penna. Se fosse tutto finto, un gioco che mi piaceva a metà? Dubbi usciti dalle parole di chi tenevo vicino a me. Sbagliando. Come sbagliato è stato ogni piccolo gesto, r