Eppure è Natale

Puntuale, arriva il Natale. Come ogni anno, in realtà ogni anno un po'più triste. No, non fra le mura di casa ma all'esterno, nell'ambiente attorno. Lavoro o quotidiano che sia.
La stagione certo non aiuta; novembre che fa caldo, dicembre che piove, colorano di grigio tutto attorno a te.
Forse è proprio chi ti sta attorno che te lo fa pesare, che te lo fa vivere come una "cosa" obbligatoria. Gli auguri forzati, allestire alberi, pacchi regalo, vetrine nel mio caso ogni giorno, compresi festivi e festività. Ecco, è questo essere "obbligatorio", solo per terze persone che me lo fa passare un po'in disgrazia.

"Eppure è Natale
anche se piove, e piove
anche se c'è caldo
e la nebbia sale anche stasera,
che il freddo è lontano e le montagne 
hanno attorno un velo grigio.
Eppure è Natale,
nelle cose che guardi nelle vetrine,
palline colorate e vischio,
agrifoglio e luci colorate.
E ci passò sotto ad ogni passo,
con l'ombrello che piove,
con vestiti leggeri che il freddo non arriva.
Eppure è Natale
anche se piove,
se fa caldo,
se a volte il miglior regalo sarebbe il silenzio attorno."



Commenti

Post popolari in questo blog