Silenzio

Quarantena. Isolamento. Virus. Parole già nostre, presenti nel nostro vocabolario ma per lo più inutilizzate; ora sono nel nostro personale ordine del giorno. Ci siamo scontrati con una realtà che pesa come un masso e abbiamo rispolverato termini scientici, duri, crudeli, paurosi.
È il mondo che soffre e che ora è in ginocchio.
L'Italia come l'Europa, gli Usa, l'Africa. Tutto il mondo, industrializzato o no che sia.
Il coronavirus ci ha costretti a cambiare il nostro quotidiano e al silenzio.
Un silenzio che opprime e sorprendente.
Un silenzio che apre mille scenari.

"Scrivo sul bordo del silenzio;
osservo il lato opposto al mio,
è tutto ovattato, quasi fosse un acquerello,
definito ma incerto.
Scrivo sul bordo del silenzio,
dove adesso tutti fa rumore,
anche un pensiero piccolo.
È una nuova abitudine,
strana ed incerta."


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