Storie Minime di Vita Quotidiana

"Quando non so più cosa fare guardo fuori dalla finestra anche se il cielo è grigio anche se l'aria è finalmente fredda. Conto i giorni..."

"La mattina d'autunno che piove e poi smette. E cadono le foglie che restano e galleggiano."

"È giallo, come foglie come il sole come il colore dell'autunno."

"Se il sonno non arriva guardo la luna, silenziosa lei, silenzioso io."

"...piano, un raggio alla volta lo spazio lo trova ed entra piano, il giorno nuovo."

"Qualche colore, acceso, per finire ed iniziare un'altra giornata, un'altra avventura. E ricordi un po' in ombra si riflettono  per far riflettete."

"...dalle scale arriva, scende, aria nuova, luce, colori.  Cose nuove."

"...casa che è rifugio nella notte..."

"...la marea di ritira ancora un po'; mi lascia camminare fino a riva. Mi fermo. Attracco. È il momento di guardare solamente il mare."

"Dammi la mano abbiamo un palco tutto per noi, balliamo. La musica è attorno a noi, in ogni momento, basta per provare a ballare."

"...fisso lo sguardo su di un punto lontano, un minuto, due minuti, i contorni cambiano,  meno definiti mentre sento, non ascolto, appare. Un particolare, un secondo. Un desiderio dentro un giorno di pioggia."

"...dentro pensieri ci sono immagini marionette disordinate che si muovono. E cadono sul mio  foglio di carta."

"Disegni, provi a disegnare un po' di fatica, di quella di questi giorni di fine estate. Come una scala da percorrere ogni giorno."

"...la luna, il riflesso, racchiude silenzi, spazi, ideali solitudini da riempire."

"...in cammino..."

"... ti porto a vedere il mare..."

"...tutto quello che c'era rimane, allo stesso posto di prima ad aspettarci  la prossima estate. Cartolina."

"L'aria calda asciuga la pelle affatica i pensieri. Mi siedo sui gradini e tutto quel che cerco è un po' di inverno."

"Chiudo in una bottiglia un sasso piccolo un sasso grande uno bianco uno grigio tutti irregolari tutti diversi."

Memorie di un anno passato forse troppo in fretta. "Io guardo, tu guardi. Il mondo è lo stesso, lo chiudiamo in una foto, che venga come venga, si guarda avanti."

"La quiete della sera una panchina che guarda il mare resta acceso un lampione aspettando."

"Aspettando San Lorenzo una sera d'estate."

Ci sono professori che rimangono tali anche quando si cresce, di diventa maturi, padri, nonni. E sono quei prof che ritrovi all'improvviso nel tuo momento di felicità. "Un momento di inattesa felicità, intensa, familiare, un viaggio all'indietro a tornare ora bambino  ora studente un po' leggero. E l'invito sincero che mi emoziona e mi sprona e i miei grazie,  per ora e per allora."

Croquis Family Un passo dopo l'altro

Tutto quel che serve a volte è stare bene con gli altri...

"Inizio da una macchia rossa, un papavero forse,  riflesso del sole che pare lontano. E fiori, gialli, forasacchi nel vento. La voglia di colore."

"Ti attardi a spegnere la luce, aspetti ancora prima di dormire. Saluti la notte che rientra colorando di riflessi gialli il mattino. Ti attardi e raccogli i primi pensieri  di un nuovo inizio. Li trattieni fino a sera"

Mi alzo, giro per casa a luci spente. Mi guardo allo specchio, mi sposto di lato, mi giro indispettito fra letto e divano a fasi alterne mentre dalla veranda guardo la luna che completa il suo ciclo notturno e va a nascondersi dietro le montagne ad ovest. Ascolto un vicino, uno dei tanti insonni come me. Nel primo buio del mattino vedo il riflesso della sigaretta, la prima di tante nell'arco della sua giornata così come per me è il momento del primo di tanti caffè. L'insonnia in città ha un sapore diversa dall'insonnia in paese, una quiete ovattata per scelte di vita, ha lasciato spazio ad un caos altrettanto ovattato, fatto dai rumori di camion notturni sulla via del rientro, di serrande che si alzano, vite che riprendono, colpi di tosse nel vano scale di un condominio. Con le prime luci su tutti i rumori prevale il garrito di una rondine che ne richiama un altro poco più lontano, poi arrivano i gorgheggi dei passeri dal piccolo polmone verde che sopravvive in città, giust

"Gocce, che diventano pioggia, che non scappano quando finisce che osservano da una foglia il sole che torna."

"Un po' chiaro un po' azzurro... un segno veloce... sa di mare."

"...osservare dalla riva come tutto si muove quando non ci sei che la tranquillità cercata l'hai trovata altrove..."

"Accendi tutte le luci così vedo tutti i miei pensieri ad uno ad uno  in mezzo a questa nebbia in cui sto navigando."

"Un colore, uno solo, mischiato, un po' alla volta, con pazienza. Una pennallata in alto, un'altra ancora un po' più sotto. Due colori, alternati, diventano tre, quattro, altri colori assieme. E tutto ha un senso."

"Camminando una sera qualunque cercando la strada più giusta per arrivare da lei."

"...un pezzo di cielo, un pezzo che non t'aspetti all'improvviso  come un'acquazzone in piena estate e io che cerco un riparo. Un pezzo di cielo, tenuto stretto forte."

"Andando verso giù, sui ciotoli caldi di sole. Le case mi coprono le spalle, sono al sicuro, protetto. Arrivo al mare, in fondo al sentiero di colori."

"...per i colori,  per la nuvola che attraversa le chiome degli alberi,  per il suo dinamismo discreto,  un po' in sordina per la sua personalità."

"il ricordo  di lenzuola che ballano al sole e la sera profumavano di primavera, aria e alberi che danzavano al vento."

"Guarderò in silenzio, una stella, forse due, il cielo, quello che ci sarà e mi godrò il buio e il silenzio."

"C'è, deve esserci, in fondo alla via, dietro la collina  lo sai che c'è anche se ha contorni sfocati se tutto non ti sembra chiaro."

"Trovo un angolo, osservo non importa se dall'alto o dal basso, guardo, tutte le sfumature d'azzurro che posso vedere."

"Una primavera velata d'autunno che in fondo la vita è meglio a colori."

"Si, ma se poi non arriva, che facciamo?"

"È tutto ciò che cerco, è lì, vicino alle mie mani."

"Le scatole conservano ricordi, nomi e volti per un instante messi in un angolo. Dimentichi chi sono, cosa sono stati per te ma è solo un istante. Una foto porta ricordi, profumi, luoghi, il ricordo del tuo posto delle fragole."

"Un po' ingiallita dal tempo, dalla memoria, pigra e silenziosa più di altre. La mia città assomiglia al cappotto che indossi ogni giorno, che ti ripara le spalle, ti protegge "

"Dell'inverno, il freddo e i colori, tu dietro l'angolo, coi piedi dentro la neve in attesa. Il cielo, il sole tiepido, una neve pigra che aspetta di cadere."

"Esco a camminare, disegno il mio percorso in bianco e nero."

"Porto a spasso la mia ombra, che s'allunga sulla spiaggia, sulla strada dietro di me. Si fa lunga senza affanni, mani nelle tasche come me. Un passo dopo l'altro, un po' più lunga, a volta s'accorcia, se c'è vento non si spettina mai."

"Il suo aroma, forte, delicato, intenso, qualcosa di lontano, che profuma  di mattino anche quando il mattino è lontano, è un ricordo ormai. È un ricordo quotidiano, un'istantanea sempre presente. Non importa quanta gente c'è con te. È un rito, personale, pagano, profumato."