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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Se ti dicessi...

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Si incrociano sguardi, strade, vite. Si incrociano sentimenti e convinzioni. Orgogliosamente feriti, proviamo ad andare avanti nell'auto convincimento che nulla esiste più, che nulla è successo. Ma non serve molto tempo per capire che il tempo non è andato avanti per nulla. "E se ti dicessi che vivo meglio senza di te, che non mi manca nulla di quel che sei, che la mattina è meglio così, da solo. Senza sorrisi che mi scaldano il cuore e il caffè, senza musica o abbracci. Se ti dicessi che non penso a te, non scrivo più nessun pensiero, non ricordo più il tuo nome. Che sotto la doccia penso al giorno che verrà, che tutto mi scorre addosso come l'acqua. Che non ricordo nulla di quello che c'è stato perché non c'è stato nulla da ricordare. Se ti dicessi che ti saluto senza farci molto caso, che la strada per casa tua non la ricordo nemmeno più. Se ti dicessi che il tempo non guarisce bene le ferite..."

La mia casa in un lago

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Ci sono luoghi dove ti senti un po'più te stesso che altrove. Posti che diventano un patchwork di immagini che disegnano il tuo ideale "posto delle fragole". Il mio è un po' più a nord di casa mia e si riflette sulle acque scure e fresche del lago di Cavazzo, il posto dove mi sento io . "dove cade l'ultima neve dove il lago scompare ai tuoi occhi dove gli alberi odorano di resina dove i tuoi passi sono silenziosi dove il respiro è umido dove l'occhio si inganna ed è tutto bianco dove canoe si incrociano e l'acqua è più fredda dove nascono cascate che poi si nascondono dove gli alberi hanno nomi sconosciuti dove le case sono basse e profumano di legno dove la strada è una sola e vola basso il germano reale dove mi tuffo fra le carpe e il pane dove il canneto copre e nasconde dove il nido è protetto dove il freddo arriva da dietro l'ansa dove si incrocia lo sguardo con la vetta dove cade l'ultima neve dove il lago diventa casa

Tu...nelle piccole cose

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I giorni passano veloci, svelti, cambiano come le stagioni e la domanda rimane sempre la stessa? Quanto vero è stato quello che hai provato? La risposta è dentro, come giusto che sia, ma sai da solo che "quell'amore grande" è rimasto lì dove era cresciuto. E che faticherai ancora molto per lasciarlo andare via. "Sei lì... so che ci sei nelle piccole cose attorno a me nell'angolo più nascosto del mio cuore... aspetti il buio ed esci... Ascolti i miei pensieri e torni, e sai quello che voglio e sai quello che mi manca e sai che vivi lì... nell'angolo più nascosto dove fatico a trovarti anche io ma so che ci sei. Rispondi agli appelli delle notti insonni per consolarmi a modo tuo, forse, magari, non lo so bene neppure io. Sei lì... che mi manchi ancora un po' e ancora un po' sarà così e tu vivrai nel tuo angolo più nascosto che non lo so neppure io..."