È notte principessa
Il momento è brutto, tremendo e delicato. Perchè è incomprensibile, intollerabile, soggetto ad una legge nebulosa. E l'uomo, il maschio, è qualcosa di meschino, un orco del 2000 che da per scontato l'uso e l'abuso della donna. Di qualsiasi estrazione sociale, razza ed età. La violenza sulle donne è trasversale. L'età non conta. Se la mente maschile è bacata, viziata, la violenza sulla donna sarà garantita. Bisogna dire basta, con le scarpe rosse, alzando la voce anche noi si, anche noi maschi che non siamo tutti mostri.
"La principessa aspetta mezzanotte
Il cavaliere arriverà
Ancora una volta arriverà
Col buio che copre i segni
Dalla strada fin sulla pelle
Color delle rose
Color del sangue
Una mezzanotte in mezzo a tante
Ad aspettare
I rumori dietro la porta chiusa
Che non c'è chiave
Non c'è tempo per pensare
Che il principe arriva
E il sorriso di principessa si rompe
E riga il viso di dolore
Che è sordo anche se urla
A piena voce
Che la notte è lunga
E non c'è nessuno che allunghi la mano
E fermi il tempo
Per cambiarlo per cambiare
Il volto al principe
Agli occhi del lupo
Che ringhia in affanno
Alla rosa che cade dalle mani
Di una principessa che sa
Che un'altra notte arriverà."
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