L'impronta del bicchiere
Ci si trova soli.
Soli quando tutto quello che si vuole è ascoltare una parola. Qualsiasi purchè sia per te. Per sorridere, per provare a fare un sorriso e scordare, che c'è sempre qualcosa da scordare. Cerchi quella parola per uscire dalla routine color grigio in cui sei caduto. Scopri che come te ce ne sono altri. Tante solitudini appoggiate ai tavoli, ai banconi di un bar. Quasi tutti alla ricerca di quel motivo in più per sorridere.
"Piangendo ho annacquato il vino
che sa di sale
e mi stordisce i ricordi...
Li deforma come liquido che si muove
e non li ritrovo più...
Non so perchè l'ho versato
Non so perchè mi son seduto
qui da solo
osservo
osservo il cerchio umido del bicchiere
sul legno del tavolo...
È legno scuro come il vino
ci sono i segni del tempo
sul legno
e sulle mie mani...
Alzo il bicchiere
per un brindisi ai quattro venti...
È amaro ma va giù lo stesso
non è una novità
che quando tutto è troppo dolce
diventi ancora più amaro."
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