Storie Minime di Vita Quotidiana

"Guarda che bello  il cielo stasera. Stasera che rincasiamo assieme, che mi racconti di te, di cosa si fa e cosa no. È così bello  che lo puoi quasi toccare; ne porto un pezzo con me."

"Il sole d'inverno non lo amo molto, è basso, riflette su pavimentazioni umide, entra di taglio dalla finestra, troppa luce quando tutto quel che cerco è un po' di ombra, buio. Un modo discreto di starmene in disparte, lontano si, da voci altrettanto lontane."

"Le guardo ogni giorno da tanti giorni ormai. Le seguo o loro seguono me,  condividiamo i passi del nostro cammino. E mi fermo ad osservarle senza chiedermi nulla. Sono papere, libere di andare dove la voglia le porta, anche nel cuore dell'inverno."

"Ce ne vorrebbe di più sparso senza ordine su tutto e dappertutto. Di più in questo momento. Anche sui mobili."

"Mangio, un acino fresco, dolce. Respiro, sorrido. Ho raggiunto traguardi, piccoli e grandi, non sempre da solo. Adesso guardo quel che ancora ho davanti e sorrido ancora."

"...accendo le luci, quelle piccole e gialle. Guardo dalla finestra e aspetto. Un'altra giorno, altre luci accese. È festa."

"Arriviamo alla fine, dopo una lunga rincorsa. Evviva, finalmente. Buongiorno, l'ultimo giorno..."